NAMIBIA
di
Ismaele
La
nostra nuova esperienza in Africa è stata semplicemente
stupenda!
Avevamo visitato questo splendido continente già altre
volte ma in Paesi totalmente diversi come la Tunisia od
il Marocco.
La Namibia labbiamo scelta perché non cera
bisogno del vaccino contro la febbre gialla ed il rischio
malaria è bassissimo, e quindi non abbiamo fatto nemmeno
la profilassi.
Abbiamo acquistato un volo Lufthansa (via Johannesburg),
compagnia con un servizio ineccepibile, mentre tramite
internet abbiamo prenotato direttamente dallItalia
gli alberghi seguendo i consigli che altri viaggiatori di
Turisti per Caso avevano indicato nei diari di viaggio.
Anche lauto, una piccola utilitaria con aria
condizionata da ritirare in aeroporto, labbiamo
prenotata on line tramite il sito di Europcar
Avendo solamente dieci giorni a disposizione abbiamo
optato per un breve tour più concentrato sui parchi.
La capitale Windhoek, città vivace e nel complesso
sicura, con tutti i servizi, gente disponibile, taxi che
strombazzano per le strade, case moderne che si mescolano
ad edifici coloniali ed un viale pedonale pieno di negozi,
ha bisogno solamente di un paio di giorni per essere
visitata. Abbiamo alloggiando al Steiner Hotel, bello,
pulito e con personale molto gentile.
Dopo una sosta al bellissimo mercato di Okahandja in cui
è possibile acquistare artigianato africano a prezzi
molto inferiori rispetto ai negozi in città, siamo
andati al Waterberg Plateau un ambiente incantevole
nonché lunico parco montano della Namibia. Su
questo altopiano lacqua piovana viene assorbita
dalla roccia e scendendo lungo le pareti verticali di
arenaria crea delle oasi verdissime. Abbiamo pernottato
in un bungalow del campeggio. Allinterno cè
anche un piccolissimo negozio con qualche genere
alimentare, meglio però contare su proprie scorte.
Abbiamo fatto un safari con la jeep ma non abbiamo visto
molto, comunque lo consiglio perché si trascorre mezza
giornata fuori dal parco proprio in cima alla montagna e
la vista è mozzafiato.
Dopo due giorni ci siamo trasferiti allEtosha
National Park nel campo di Namutoni. Bellissimo il
fortino tedesco restaurato e spettacolare la pozza dacqua
illuminata di notte. Non avendo ancora molto tempo a
disposizione il giorno successivo ci siamo trasferiti
guidando su una strada bianca molto sconnessa fino al
campeggio di Halali ancora più bello del precedente. Nel
tragitto abbiamo forato una ruota ma è normale in
Namibia!
Il giorno seguente ci siamo diretti a Okaukuejo secondo
me il migliore campeggio in assoluto e quello dove
abbiamo visto più animali come elefanti, leoni e
rinoceronti!! La pozza artificiale è perfettamente
illuminata, cè lufficio postale, un negozio
di souvenir ed un alimentari ben fornito.
Rientrati a Windhoek abbiamo preso il volo per lItalia.
Solo qualche problema con la compagnia di noleggio auto:
volevano contestarci una botta sulla fiancata che secondo
loro non cera ma fortunatamente avevamo fatto una
fotografia dellauto nel parcheggio dellaeroporto
prima di partire dove si vedeva chiaramente lammaccatura!
Dopo una bella litigata e dopo aver scaricato le
fotografie, di fronte allevidenza ci hanno lasciato
andare. Ad ogni modo ci hanno addebitato in seguito la
benzina anche se lavevamo riconsegnata con il
serbatoio pieno.
In conclusione i nostri personali consigli sono:
1 non serve avvelenarsi con vaccinazioni e profilassi
antimalariche
2 Ottimo lalbergo Steiner Hotel ed i campeggi dei
parchi, spartani ma con tutti i servizi
3 Spendere più giorni possibili al parco dellEtosha
4 Europcar ci ha dato una brutta impressione ed un
trattamento non soddisfacente, furbi e maleducati. Lauto
era sporca e sgangherata.
5 Consigliamo due ruote di scorta se si vuole stare
tranquilli. Forare è facilissimo!
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