ALLA SCOPERTA
DELLE SEYCHELLES
di
Viviana e Nikos
Ho organizzato questo viaggio in base alle esperienze
degli altri viaggiatori; grazie ai loro consigli questa
vacanza fai da te si è rivelata oltremodo facile.
Un grazie particolare a Claudio che assieme a suoi
consigli mi ha mandato un sacco di materiale informativo
e ad Alessandro dal quale ho praticamente copiato il
viaggio e che è stato il primo a dirmi di lasciar
perdere il tour operator.
ITINERARIO: PRASLIN 5 GIORNI - LA DIGUE 5 GIORNI - MAHÈ
4 GIORNI
VOLO MILANO MAHE - MILANO: QATAR AIRWAYS
COMPRATO IN AGENZIA (solo per mia sicurezza)
costo 841,00 + 46,00 SPESE DI AGENZIA.
TRASFERIMENTI DA UN ISOLA ALLALTRA:
MAHE-PRASLIN volo interno acquistato sul sito
Expedia - costo 68,00 a persona.
PRASLIN-LA DIGUE - PRASLIN traghetto - costo 20,00
a/r a persona
PRASLIN-MAHE Cat Cocos - costo 40,00 a
persona
GUESTHOUSES:
LHIRONDELLE PRASLIN 95,00 al giorno
solo pernottamento
e-mail: hirondel@seychelles.net website: http://www.seychelles.net/hirondelle
- Tel/Fax: 00248.232243
CHEZ MARSTON - LA DIGUE 80,00 al giorno BBe-mail: mars@seychelles.sc
- website: vedere il sito http://www.seychelles.travel/it
-
Tel: 00248.234023/514311
BEAU VALLON BUNGALOWS MAHE 90,00 al
giorno BB
e-mail: bvbung@seychelles.net website: http://www.beauvallonbungalows.com
Tel: 00248.247382
Fax: 00248.247955
26 luglio partenza da Malpensa con volo Qatar e arrivo a
Mahè alle ore 6.30 del giorno dopo. Il viaggio è un
po lungo perché cè uno stop di 5 ore a Doha,
dove ti offrono il pranzo se mostri il tuo biglietto
aereo. Ovviamente devi avere più di 3 ore di stop-over.
Abbiamo viaggiato benissimo, gli aerei sono nuovi, comodi
con poggiapiedi e televisorino personale e sopratutto
sono in orario, anzi noi siamo sempre partiti in anticipo.
Imbarcano addirittura 1 ora prima della partenza.
Quando arriviamo a Mahè il tempo non è dei migliori,
pioggia e vento
cominciamo bene! E purtroppo sarà
così molto spesso.
Andiamo a cambiare gli euro in rupie. Quel giorno il
cambio ufficiale era 11.75, un po basso rispetto al
cambio in nero, ma il foglietto del cambio ufficiale
servirà poi a fine vacanza per ricambiare le eventuali
rupie rimaste.
Avevamo prenotato il volo interno MAHE-PRASLIN per
le 8.45, ma siccome era presto abbiamo chiesto di poterlo
anticipare e senza problemi siamo partiti alle 7.30. Sono
tutti gentili e disponibili e cercano di aiutarti.
Dellaereo che dire
18 posti (ce nè uno
anche da 36) a elica, laria condizionata dei piloti
era il piccolo ventilatore sopra le loro teste. Non mi
sento di dire che sono sicuri al 100% però a me non
hanno dato nessuna preoccupazione e malgrado il tempo ho
trovato il viaggio piacevole e divertente.
PRASLIN: Appena fuori
dallaeroporto troviamo un taxi che con 20,00 euro
ci porta alla nostra guesthouse LHirondelle sulla
Cote DOr. Come successo anche ad altri, il tassista
ci chiede se vogliamo cambiare in nero e ci cambia a 15
rupie. Sapevamo che potevamo cambiare anche a 16 ma
eravamo stanchi e non ci sembrava il caso di intavolare
una trattativa.
Durante il percorso cominciamo ad ammirare la vegetazione
rigogliosa, e rimaniamo meravigliati nel constatare
quanti tipi di piante diverse ci sono solo nel percorso
dallaeroporto alla Cote DOr.
Arrivati allHirondelle dobbiamo aspettare che si
liberi la camera (erano le 8.30) e nel frattempo ci viene
offerto un succo di frutta.
Noi ci siamo trovati veramente bene in quella guesthouse.
La camera era un mini appartamento con soggiorno, angolo
cottura, un vasto terrazzo arredato con tavolo, sedie, 2
sdraio un tavolino e uno stendino; camera da letto e
bagno con bidet che noi italiani apprezziamo sempre. Era
pulito e la cucina attrezzatissima, così anche non
avendone intenzione qualche volta ci siamo fatti la pasta.
Quasi tutti i supermercati delle 3 isole vendono la pasta
italiana.
Emilia, la proprietaria dellHirondelle è una
signora argentina che da 20 anni vive alle Seychelles,
gentilissima e molto disponibile ( ci ha trovati a Baie
St. Anne ad aspettare lautobus e ci riportati a
casa), ha facilitato in tutti modi la nostra permanenza.
La guesthouse non è direttamente sul mare bisogna
attraversare la strada e forse è vero che alla mattina
cè un po di rumore ma è compensato dalla
comodità di avere la fermata dellautobus fuori dal
cancello, di avere la doccia e le fontanelle per
sciacquarsi i piedi in giardino e di avere questo grande
terrazzo con vista oceano.
Praslin labbiamo girata in autobus. Sono abbastanza
puntuali anche se guidano come pazzi, tenuto conto che la
guida è a sinistra e non ci sono guard-rail. Il
biglietto si fa sul bus e costa 3 rupie.
Le spiagge: ne hanno già ampiamente parlato tutti così
non mi dilungherò molto. Per noi la migliore è stata la
spiaggia di Cote DOr, lunga spiaggia di sabbia
bianca da dove partono anche le escursioni per le
isolette di Curieuse e St. Pierre; Anse Lazio è una
bella baia ed è la spiaggia più rinomata di Praslin; è
anche lunica che ti permette di fare snorkelling
vicino a riva, almeno nel periodo in cui siamo andati noi.
Poi cè Anse Boudin, sulla strada costiera che
porta ad Anse Lazio, Anse Possession che si trova vicino
allalbergo La Reserve, Grand Anse, Anse Georgette e
tante piccole altre baie di cui non ricordiamo il nome ma
che sono lo stesso bellissime.
Per chi volesse andare ad Anse Georgette deve prima farsi
annunciare, previa prenotazione di almeno un giorno, al
Lemuria grande albergo frequentato dai vip. Chi non ha la
macchina da Cote DOr prende il bus N. 61 scende a
Mont Plasir, che è il capolinea, poi dopo aver raggiunto
lingresso del Lemuria (dista circa 10 minuti a
piedi) e aver dato il nome, percorre un lungo tratto di
strada (circa 20-30 minuti) costeggiando il campo da golf
e infine arriva alla baia. A nostro parere la scarpinata
non vale la pena, perché di spiagge belle ne trovi in
tutta lisola e oltre tutto non era balneabile per
via delle forti correnti.
Noi purtroppo non siamo stati molto fortunati col tempo,
ha praticamente piovuto tutti i giorni e tutte le notti e
quando non pioveva il cielo era comunque nuvolo. A
Praslin avremo visto il sole 2 mezze giornate in 5 gg.
La Vallee de Mai, dichiarata patrimonio mondiale
dellUnesco e un tempo creduta il Giardino
dellEden, è una foresta tropicale dove al suo
interno crescono circa 6000 palme di Coco de Mer oltre ad
un gran numero di altre specie di piante esotiche ed è
lultimo habitat del pappagallino nero (che non
abbiamo visto). Lingresso costa 15 euro.
Noi abbiamo fatto questa escursione con una guida
italiana ed è stata veramente interessante, il percorso,
la spiegazione delle varie piante e la loro origine. Se
volete apprezzare veramente questa foresta consiglio di
entrare con una guida che riuscirà a farvi capire la
storia di queste piante millenarie. In totale abbiamo
pagato 35,00 a testa perché ci ha portato anche
ad Anse Lazio fermandosi durante il percorso nei punti
più interessanti, ed è venuta a riprenderci.
Dove mangiare: noi non ci siamo spostati dalla Cote
Dor, fatta eccezione per un pranzo ad Anse Lazio da
BonBon Plume dove abbiamo pranzato benissimo in una
cornice fantastica, tavolino in riva al mare, ottimo il
servizio e adeguato il prezzo 46 in due.
Da Luca, prezzi italiani. Una pizza margherita 5,50,
un gelato 3 gusti 3,00, un piatto di pasta varia
dai 6,00 agli 8,00 euro. Pesce e altri genere 20,00
in due. Vuole il pagamento in euro.
Al ristorante Le Goulue invece se glielo chiedi puoi
pagare in rupie, molto più conveniente per noi, e si
mangia dellottimo pesce. A chi non piacesse la
cucina creola basta dire di non mettere salse e ti
ritrovi con un bel piatto di pesce alla griglia pagando
circa da 250 a 350 rupie in due. In altri posti non siamo
stati, a mezzogiorno ci arrangiavamo con un panino e
della frutta o un piatto di pasta cucinato in casa.
Escursioni non ne abbiamo fatte, quello che posso dirvi
sono i prezzi che ho visto esposti allHirondelle e
cioè 25,00 euro + 10,00 di tasse per Curieuse e St.
Pierre, credo che grosso modo siano gli stessi prezzi che
trovate sulla spiaggia.
La mattina della partenza dopo aver salutato Emilia con
il taxi ( 10,00) andiamo al porto da dove parte il
nostro traghetto per La Digue.
Quando saliamo sul traghetto scegliamo di andare sopra
però noto i sedili bagnati così a scanso di equivoci ci
sediamo su una fila di sedili riparati dalle paratie, e
per fortuna!
Appena in mare aperto tutti quelli sulla destra hanno
cominciato a farsi delle docce notevoli, non parlo di
spruzzi ma di secchiate di acqua, quindi quando scegliete
il posto tenetene conto se il mare non è propriamente
calmo.
LA DIGUE: arriviamo a La Digue dopo 15
minuti e finalmente col sole. Appena sbarcati ci sono i
locali che ti vengono incontro proponendoti le biciclette
e il cambio. Noi ci incamminiamo trascinando i bagagli
fino a Chez Marston la nostra guesthouse, che dista solo
5 minuti a piedi, e qui abbiamo una sorpresa. Overbooking!
Mr. Marston, che naturalmente ci aspettava, ci prende la
valigia e ci accompagna ad unaltra guesthouse,
spiegandoci che era solo per quella notte, che non
avremmo dovuto pagare niente, e che lindomani
mattina saremmo tornati da lui per la colazione e la
sistemazione definitiva. E così è stato e per fortuna!
La guesthouse che ci ha ospitati si chiama Sunshine è
vicina a Marston e come posizione, migliore, perché
sulla spiaggia; ma questo è lunico vantaggio. Per
il resto è fatiscente, sporca, con formiche tante
formiche (il bagno ne era pieno) e
non andateci.
Comunque a parte noi cerano altre 2 coppie, per il
resto era vuota.
Da Chez Marston invece ci siamo trovati bene, ovviamente
la sistemazione era spartana soprattutto paragonata
allHirondelle, ma pulita. Non funzionava il
condizionatore e nemmeno le abatjour, ma pazienza. Sì ci
hanno detto che avrebbero sistemato ma evidentemente i
loro tempi non sono i nostri.
Affittiamo le biciclette da un ragazzo che praticamente
non ci aveva più abbandonato dal nostro arrivo. Dopo un
po di contrattazione ci accordiamo per 45.00 euro -
5 giorni. Devo dire che come bici non erano un granchè,
infatti ne abbiamo cambiate 2. Una non funzionava il
cambio, e laltra si bloccavano i freni, però non
ha fatto storie anzi una me lha fatta trovare
davanti al bungalow.
E con le nostre bici e due amici che abbiamo conosciuto
da Marston cominciamo il giro dellisola.
Pedalando e sbagliando, non sono segnate molto
chiaramente le spiagge, ci ritroviamo a Grand Anse una
bella baia circondate da rocce di granito anche se non
molto adatta ai bagni per via delle onde alte (ricordate
che noi non abbiamo trovato il tempo molto bello).
E stata una bella biciclettata, sia per la distanza
che per il paesaggio immerso in una ricca vegetazione.
Lì cè un buon ristorante il Loutier, pranzo a
buffet 200 rupie a testa. Continuando la scoperta
dellisola, andiamo ad Anse Source dArgent, la
spiaggia cartolina che da sola merita il viaggio a La
Digue. Lingresso è tramite lUnion State e
costa 4,00 o $ 6,00, non accettano rupie. Poi ci
sono Anse Severe ottima per il nuoto e più a nord Anse
Patates vicino al Patatran Village.
Il giorno che abbiamo deciso di andare ad Anse Banane, il
tempo non era bello e ci siamo presi un bel acquazzone,
ma ormai eravamo abituati, così decidiamo di proseguire
fino ad Anse Fourmis dove finisce la strada. Il percorso
non è dei più semplici, soprattutto se piove, perché
ogni tanto ti ritrovi su sentieri sterrati, ma ne vale la
pena. Il paesaggio è stupendo, del resto tutta
lisola lo è.
Durante quel giro ci siamo fermati al Patatran un bel
ristorante con vista sulloceano e dopo aver chiesto
se potevamo pagare in rupie, avevamo adottato quel
sistema visto che quasi tutti volevano gli euro, abbiamo
prenotato per la sera stessa. Hanno mandato una macchina
a prenderci che ci ha poi riportati alla guesthouse dopo
cena senza costi aggiuntivi. Spesa 300,00 rupie in due.
Si mangia bene da Chez Marston, dove però devi pagare in
euro (circa 22,00 in due), la pizza è buona da
Gregoires e si paga in rupie (200/250 rupie in due),
anche da Tarosa si paga in rupie, ma stranamente era
sempre vuoto. Le uniche sere che visto un po di
gente è stato il venerdì e il sabato sera quando fanno
musica.
A mezzogiorno abbiamo mangiato spesso ai take-way costo
50-80 rupie o facevamo la spesa da Gregories il
super fornitissimo market dellisola.
Abbiamo cambiato i soldi 2 volte dai ragazzi locali, una
volta a 16 e laltra a 17. Ricordo che il cambio in
nero è illegale anche se loro lo facevano
tranquillamente al porto davanti alledificio della
polizia con i poliziotti che facevano finta di non vedere.
Prima della partenza, saldiamo il nostro conto e come
promesso Mr. Marston, anzi solo Marston come mi ha detto,
ci fa pagare 4 notti e la mattina dopo ci fa trovare la
colazione pronta alle 7.00. Dovevamo prendere il
traghetto delle 7,30 per non perdere il Cat Cocos delle 9.00,
essendo mercoledì laltro ci sarebbe stato solo
alle 17.00.
Dopo aver fatto una foto ricordo salutiamo questo
personaggio che i locali tengono in grande considerazione,
perché dicono sia un uomo con un grande cuore e
ritrasciniamo i nostri bagagli al porto.
Questa volta ci imbarchiamo su una goletta che ci impiega
mezzora ad arrivare a Praslin. Da quello che ho
capito lì prendi quello che arriva.
Giunti al porto andiamo a fare i biglietti del Cat Cocos
e mostro la prenotazione che avevo fatto tramite internet.
Sapevo che nel frattempo il costo era aumentato a
42,00 così da brava italiana abituata agli aumenti, do
allimpiegata 85,00. Immaginate il mio
stupore quando mi restituisce i 5,00 euro; mi mostra la
data della prenotazione e limporto: erano 80,00
e tanto mi ha fatto pagare.
MAHE: 45.00 minuti di traversata,
per me piacevole perché non soffro il mar di male, per
alcuni un po meno ed eccoci a Mahè, nostra ultima
tappa. Con un taxi ( 10,00) andiamo al Beau Vallon
Bungallows dove avevamo prenotato.
Avevamo letto pareri contrastanti su questa guesthouse
quindi eravamo un po titubanti, invece ci siamo
trovati bene. Ci hanno fatto scegliere la camera, era
pulita con una bella veranda immersa nel verde, il
personale cordiale e la posizione ottima a due passi
dalla spiaggia e dai vari ristoranti.
Con gli amici conosciuti a La Digue, Mirella e Alberto,
anche loro trasferitisi a Mahè il nostro stesso giorno,
abbiamo noleggiato la macchina (nel giardino del Beau
Vallon cè lautonoleggio 70,00 per 2
giorni) e iniziato la scoperta dellultima isola.
Complice il bel tempo, Mahè ci ha regalato degli angoli
pieni di sorprese. Nel giro di pochi chilometri si passa
dalla montagna ricca di vegetazione al blù del mare.
Molto bello il giro che da Beau Vallon va dallaltro
lato dellisola attraversando il Parco Nazionale del
Morne Seychellois. Questo monte raggiunge i 900 mt di
altezza.
Ci siamo ritrovati a salire una stretta strada di
montagna in alcuni tratti anche con un po di nebbia
per poi ridiscendere verso il mare. E un percorso
molto suggestivo, uscire dalla nebbia e vedere le spiagge
di Mahè rischiarate dal sole; siamo così arrivati a
Port Launay una bella baia adatta al nuoto e allo
snorkelling che fa parte di un Parco Nazionale Marino.
Le spiagge di Mahè nulla hanno da invidiare a quelle
delle altre isole, ognuna ha la sua caratteristica e
tutte sono ugualmente belle.
Da Grand Anse ad Anse Royal, dalla distesa di sabbia di
Anse Soleil alla stupenda Takamaka, poi cè Baie
Lazare, Anse Intendance, Anse Boileau, Anse La Mouche e
la famosa Beau Vallon 3 km di spiaggia bianca dove
abbiamo finalmente visto il tramonto. (Lunico di
tutto il viaggio)
Nei due giorni che abbiamo tenuto la macchina abbiamo
gironzolato da sud a nord, anche lì ci sono spiagge
niente male contornate da massi granitici, fermandoci
ogni tanto a fare il bagno e a prendere il sole e
ovviamente abbiamo fatto un giro a Victoria, la capitale,
dove cè la torre dell'orologio, un esatta
replica del Big Ben.
Non abbiamo sperimentato tanti ristoranti, a mezzogiorno
i vari take-way e la sera alla pizzeria Baobab davanti al
Beau Vallon Bungalows dove fanno una ottima pizza e anche
delle lasagne non male circa 180 rupie in due e il
ristorante La Fontaine sempre lì vicino dove abbiamo
mangiato dellottimo pesce alla brace ( 300 rupie in
due). Questo perché primo non ci andava di guidare alla
sera con le strade poco illuminate e poi per il fatto che
volevamo usare le rupie e quelli erano gli unici due
posti che le accettavano. Se andate al ristorante Al Mare
sulla spiaggia di Beau Vallon, state attenti perché
mettono i prezzi in rupie e poi ti fanno pagare in euro a
un cambio vantaggioso solo per loro. Vogliono il
pagamento solo in euro anche l House Boat e il
Pirates Arm a Victoria.
E arrivato il giorno della partenza, laereo
lo avevamo alle 7.30 della mattina; dovendo così partire
alle 5.00 dalla guesthouse abbiamo preferito prenotare il
trasferimento. Onestissimi, perché il costo era
25,00 a coppia, ma siccome sulla nostra prenotazione era
scritto 20,00 tanto ci hanno fatto pagare che è
grosso modo il prezzo di un taxi.
Conclusioni: Il viaggio è stato positivo in tutti
i sensi, certo avremmo preferito trovare un po più
di sole ma purtroppo al tempo non si comanda. Se
dovessimo rifarlo toglieremmo un giorno a Praslin per
aggiungerlo a Mahè, secondo noi merita. Costo totale del
viaggio, souvenirs compresi 1.955,00 a testa.
Info in pillole: Alla sera non cè
illuminazione quindi portate le torce, meglio ancora se
quelle che si indossano sulla testa, avrete le mani
libere per andare in bicicletta. A La Digue servono le
scarpette da spiaggia e
andateci in fretta perché
non so per quanto rimarrà lisola delle bici e dei
beef-taxi. Noi abbiamo trovato più macchine del previsto.
Da non dimenticare i k-way e lombrellino e per
contro le creme solari a protezione un po alta.
Anche un repellete per le zanzare è utile.
Per telefonare ci sono le schede da 30 e 60 rupie da
usare nei telefoni pubblici. Guardate il colore perché
cambia il gestore, schede blù telefoni blù, schede
rosse telefoni rossi. Con 3 schede da 30 rupie (abbiamo
trovato solo quelle) abbiamo telefonato tutti i giorni.
Vanno bene per tutte e 3 le isole. Per chi fa la 1°
tappa a Praslin - Cote DOr le trova solo a Baie St.
Anne ( 3 km. da Cote DOr).
Infine
godetevi queste isole stupende.
Ciao
Viviana e Nikos
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